venerdì 24 febbraio 2012

PD SETTIMO:DIMISSIONI VICE SINDACO STRUMENTALI

Il vice sindaco Procopio si dimette per contestare la poca trasparenza che riguarda una voce di spesa, che giustamente, da buon assessore al bilancio, non può accettare "per buona" ma deve essere giustificata, soprattutto se questa spesa sale di quasi 20 volte in meno di due anni, è quanto è accaduto nella gestione della tariffa TIA salita da 10 mila euro a quasi 200 mila!!!

In effetti in un Paese civile, e in una città come la nostra che effettivamente dice di godere di un governo della città trasparente, collegiale e democratica, le dimissioni dell'assessore al bilancio dovrebbero essere impensabili e in primo luogo non necessarie.

Credo che se la giunta avesse lavorato veramente in coesione e in modo trasparente, avrebbe dovuto, al primo dubbio esposto dall'assessore al bilancio - senza far trascorrere due anni - appoggiare le richieste del vice sindaco e rapidamente concorrere a denunciare tali incongruenze di bilancio.

La giunta comunale non dovrebbe criticare e strumentalizzare politicamente il gesto di Salvatore Procopio, ma avrebbe dovuto evitare che un amministratore dovesse arrivare a tale gesto per far notare il suo dissenso.

Sarebbe stata assai più gradita forse, agli occhi dei cittadini, un pò più d'autocritica della Giunta su questo fatto, proponendosi magari di risolvere la questione facendo chiarezza nel più breve tempo possibile.

venerdì 17 febbraio 2012

DIMISSIONI VICE-SINDACO: IL SINDACO VUOLE METTERCI UNA PEZZA?

Il sindaco di Settimo Massimo Sacchi convoca per una "comunicazione" l'ex vicesindaco Procopio e le delegazioni dei partiti. L'incontro però si rivelerà  ben presto però, ad insaputa dei presenti, una "verifica di maggioranza", tentativo legittimo del Primo Cittadino ma che,secondo me, non avrebbe dovuto celare sotto con la "scusa" di una "comunicazione del Sindaco ".

Qui di seguito il comunicato ufficiale dell'ex Vice sindaco Salvatore Procopio:

Sintesi dell'incontro con il Sindaco Massimo Sacchi

Riunione presso ufficio Sindaco di SettiI mo Milanese, del 16 febbraio 2012.

Presenti le delegazioni di coalizione di PD, PRC e Patto per Settimo. Pur non essendo più parte della coalizione, hanno partecipato, dietro invito del Sindaco, le delegazioni di SEL e IDV.
L'incontro, che è consistito nella lettura di un testo da parte di Massimo Sacchi, è durato 10 minuti.
Questa in sintesi la comunicazione:
Il Sindaco ha affermato che l'incontro sarebbe consistito in un confronto per una verifica della maggioranza.
Dopo una sintetica analisi del voto del 2009 a Settimo e nei comuni vicini, ha ripercorso l'iter cronologico che ha portato all'attuale situazione.
Attuale situazione che prevede una maggioranza in consiglio comunale del solo PD e una maggioranza politica di PD, PRC e Patto per Settimo.
Tra i punti dell'analisi del sindaco questi sono i più rilevanti:
  • ha affermato che gli incontri di maggioranza sono risultati inefficaci anche per responsabilità del sindaco stesso;
  • ha ribadito che l'uscita dalla coalizione di SEL ha alimentato e continua ad alimentare polemiche ingenerose;
  • ha sottolineato l'apprezzamento per il permanere in coalizione di PRC e Patto per Settimo;
  • ha sostenuto che l’ex vice sindaco Procopio si è dimesso per malumori su visibilità che sono sfociati sull'argomento della tariffa rifiuti;
  • ha sostenuto che la tariffa rifiuti di Settimo è conveniente e che i cittadini sono soddisfatti per la raccolta rifiuti e per la pulizia della città;
  • ha ribadito la tranquillità sull'operato dell'amministrazione sulla gestione dei conti di Mantova Ambiente;
  • ha informato che lui, il segretario comunale, un rappresentante dell'ufficio ragioneria, un rappresentante dell'ufficio tecnico si recheranno a Mantova per ottenere informazioni sui conti e fugare ogni dubbio sulle critiche ricevute;
  • ha sostenuto che si farà promotore presso Mantova Ambiente per una “limatura” dei 195.000 contestati dall'ex assessore Procopio;
  • ha ricordato che l'amministrazione comunale non ha nulla da nascondere;
  • ha auspicato una ricomposizione della coalizione, anche attraverso incontri settimanali per bilancio e bisettimanali per attività generali;
  • ha invitato l’ex vicesindaco a ripensare le sue dimissioni offrendo comunicazioni ai cittadini che possano permettere a tutti di uscire a testa alta da questo momento di difficoltà;
Terminata la lettura,
  • IDV ribadisce la non ricevibilità della proposta di ritiro delle dimissioni;
  • IDV e SEL sostengono di non esser stati convocati per un incontro di verifica di maggioranza (incontro a cui non avrebbero partecipato),
e per questo motivo prendono atto della comunicazione e ritengono concluso l’incontro, lasciando al tavolo le delegazioni dell’attuale maggioranza (PD, PRC, Patto per Settimo).
Firmato: le delegazioni di IDV e SEL di Settimo Milanese

sabato 11 febbraio 2012

"Quello che ho fatto è da persona normale"

"Grazie a tutti voi per la solidarietà. Non è facile prendere certe posizioni. Ma non è facile solo perché stiamo vivendo in tempi anomali. In un mondo normale, che ormai è il mondo all'incontrario, ogni cittadino delegato a governare dovrebbe fermarsi di fronte a cose non chiare, non trasparenti. Quello che ho fatto è da persona normale, non da persona speciale. Popoliamo Settimo di persone normali che vogliano dedicare qualche ora alla settimana alla cosa pubblica. Basta lamentarsi, bisogna partecipare. Chi oggi sembra grande sparirà con un soffio, il soffio dei tanti. bastano poche ore alla settimana."  - Salvatore Procopio, ex vice sindaco di Settimo Milanese (Mi)  IdV.
Hai proprio ragione Salvatore, quello che hai fatto è assolutamente normale in un Paese normale.
Ma la normalità ha preso una strada diversa da quella probabilmente voluta da Pertini o Scalfaro e gli altri Padri della Repubblica che cercarono di fondare nella stesura della Costituzione.

La normalità oggi purtroppo è rappresentata per esempio da
- la non punibilità penale  del falso in bilancio
-la non punibilità per le leggi ad personam
-l'acquisto di case da parte di politici con soldi pubblici
-l'acquisto di case senza nemmeno sapere chi te l'ha comprata
-voler abolire o raggirare l'art. 18 per schiavizzare il ceto medio operaio
(che ha sempre pagato tutte le tasse)

e tanti altri esempi...