giovedì 4 ottobre 2012

NON SIAMO TUTTI COME FIORITO

Stamattina, un mio amico rispondendo con una battuta sul "caso Fiorito": "I soldi li avresti presi anche tu!"
Eppure rispondo al mio amico che non è sempre così, non siamo tutti come Fiorito, solo che i casi di onestà fanno meno audience e se ne parla quasi per niente.
Troppo facile dirti che,per esempio, Falcone e Borsellino hanno offerto la loro vita per la legalità e l'onestà?
Sì, troppo facile.
Allora ti mostro e condivido uno dei tanti articoli trovati nel web nel quale si racconta che, dopo aver trovato per caso portafogli, borse o intere cassette di sicurezza contenenti considerevoli somme di denaro, il ritrovatore ha onestamente  consegnato il denaro alla Polizia o ai Carabinieri.
Qui di seguito pubblico l'articolo che ho ritenuto con la migliore motivazione dal punto di vista del valore morale, infatti afferma:"La famiglia è più importante"


“UN ESEMPIO PER I FIGLI” – All’interno c’erano banconote e assegni dimenticati da un commerciante. Racconta la storia Alessandro Mognon sul Giornale di Vicenza:
Giovedì sera alle 19 è andato a fare un prelievo con il bancomat all’Ubi-Banco di Brescia in viale San Lazzaro 179, si è accorto che lo sportello della cassa continua a fianco, dove in genere negozianti e commercianti versano gli incassi della giornata, era aperto. «Dentro c’era qualcosa, un’altra cassettina in metallo grigia chiusa con una clip – racconta Bernardinello -. L’ho presa e mi sono guardato attorno per vedere se c’era qualcuno. Ma non ero tranquillo, siamo vicini alla zona del Campiello…». Non vede nessuno, scuote la cassettina e sente che c’è qualcosa. Apre, dà un’occhiata e intravede delle banconote. A quel punto bisogna decidere che fare: lasciarla lì e tanti saluti, portarsela a casa e consegnarla alla banca il giorno dopo, chiamare qualcuno. Il capostazione decide per una via di mezzo, anche perché di restare lì in strada di sera con quei soldi in ma non ne ha tanta voglia. «L’ho nascosta, sono salito in macchina e sono tornato a casa. Là l’ho aperta di nuovo e l’ho mostrata alla mia compagna, c’erano soldi e assegni, ma non li ho contati, non so neanche quanti fossero». Comunque la decisione è immediata: Alberto Bernardinello risale in auto e porta tutto dai carabinieri. I militari controllano e scoprono che la cassetta di sicurezza contiene 2800 euro in contanti ed altri 3400 in assegni. Venerdì mattina cassetta e contenuto vengono consegnati al referente dell’area commerciale della filiale dell’Ubi banca. Rapida verifica e si accerta che soldi e assegni sono di un commerciante che non si era accorto che la cassetta si era incastrata nella cassa continua. E che per quello lo sportello non aveva potuto chiudersi. Mail capostazione Bernardinello non ha pensato neanche un momento di tenersi i soldi? «Per qualche migliaio di euro? Io voglio dormire tranquillo. Beh, fossero stati 6-700 mila euro magari… Scherzo. Non ne vale la pena, la mia famiglia è più importante. E voglio che i miei figli crescano dritti. E adesso basta che ho i treni da controllare»

 

 

 

 
 

 


venerdì 28 settembre 2012

Ciao Leo!

Ciao Leo!
Sei stato un uomo straordinario, amico e maestro di vita.
Voglio semplicemente ringraziarti per la tua simpatia, avevi sempre voglia di scherzare e di giocare ma al contempo sapevi esser serio e professionale all'occorrenza.
Ti ho voluto bene come un fratello maggiore, anche quando, molto raramente, ci siamo incazzati (e poi subito fatto pace), tu mi vedevi sempre come un pischello, anche dopo che avevamo trascorso insieme 11 anni di vita lavorativa e compiuto ben 27 anni, infatti tu sei rimasto uno dei pochi che all'Idrostile continuava a chiamarmi "lo Stefanino".

Chi ha avuto la fortuna di conoscerti sapeva che eri un uomo corretto ed onesto, e queste non sono frasi "di circostanza" ma pura e sincera verità.
Hai sempre combattuto nella tua vita, nello sport, come esperto e appassionato di arti marziali, e negli ultimi anni mi tenevo sempre informato riguardo la tua lotta alla vita che hai saputo affrontare anche questa alla grande.

UNA FIRMA PER I NOSTRI FIGLI

Cos’ha fatto il governo Monti-Berlusconi-Bersani-Casini?
Ha cancellato la norma che imponeva il reintegro del lavoratore licenziato senza giusta causa a fronte della sentenza di un giudice.
Uno sfregio destinato a penalizzare tutti i cittadini onesti e limitarne i diritti. Un regalo agli imprenditori spregiudicati.
Cosa vogliamo fare attraverso i referendum?
Restituire allo Statuto dei Lavoratori l’art. 18 nella versione originaria, per rispettare i principi della Costituzione e rendere esigibili le decisioni della magistratura.
Una firma per impedire i licenziamenti facili, dei padri e dei figli.

Articolo tratto da www.referendumlavoro.it  e condiviso da www.italiadeivalori.it

sabato 16 giugno 2012

ACQUA BENE COMUNE

Circolo Enrico Berlinguer Settimo Milanese
              
Sinistra Ecologia Liberta'
CONFERENZACITTADINA

Venerdi 29 Giugno 2012 ore 21,00
...
Aula consiliare municipio di Settimo Milanese
sui temi :
“Acqua bene comune”
Promuovere l'idea che l'acqua debba essere un bene comune per tutti
RELATORE: Cristina di Pascqua Coordinamento di zona SEL

“Casa dell'acqua, ricominciamo da 543”
Tante sono le firme raccolte tra i cittadini di Settimo Milanese che chiedono l'istallazine di una casa dell'acqua nella nostra città

RELATORE: Francesco Campione Segretario cittadino di SEL
PRESIEDE: Stefania Poggi Segreteria cittadina di SEL

INTERVENGONO: Alessandro Ramazzotti Presidente Cap Holding
Cataldo Russo Dirigente scolastico
Francesca Scalabrini Docente-ricercatrice presso il Nucleo
Territoriale ANSAS della Lombardia

Salvatore Procopio Direttivo provinciale IDV

Massimo Sacchi Sindaco di Settimo Milanese

Marco Cipriano Direzione provinciale SEL

La conferenza è aperta al contributo dei cittadini

venerdì 15 giugno 2012

ANTONIO DI PIETRO IN LOMBARDIA

ANTONIO DI PIETRO IN LOMBARDIA
Lunedì, 25 Giugno 2012, 21:00

ORE 21.00 MILANO:
Dibattito dal titolo “TANGENTOPOLI, FALCONE, BORSELLINO: VENT’ANNI DOPO - IL SENSO DEGLI ITALIANI PER LA LEGALITA’”. Teatro Elfo Puccini (Corso Buenos Aires, 33 Milano). Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

giovedì 14 giugno 2012

L'"A.L.B.A." E' GIA' AL TRAMONTO?


COMMENTO A POST DEL 11/6/2012 PUBBLICATO SU L'ALBA DI SETTIMO M.SE

Il titolo è una provocazione? No, forse è una previsione.
Infatti, secondo me, se un "nuovo soggetto politico" come si dichiara l' "A.L.B.A." si presenta ai cittadini con messaggi di tale sfacciata e,ahimè, tradizionale faziosità politica allora il destino è già segnato: per l'ALBA potrebbe essere vicino il suo tramonto.
Sì perchè di gente che propongono e commentano vecchi schemi politici, fusioni, coalizioni comode o scomode i cittadini alle ultime elezioni comunali hanno risposto in modo molto chiaro: o non voto per nessuno (astensione) o voto per chi presenta idee chiare (IdV e M5S) e non ideali o ideologie.e
Voglio dire, bisogna aggiornarsi.
Il popolo sta dicendo chiaramente che il bipolarismo e coalizionismo hanno fallito.

Di Pietro, che evidentemente non vive nel Palazzo o nel partito, ma tra la gente, e a loro quotidianamente chiede l'opinione e sente le loro necessità, via web  nel suo sito o in modo palesemente ufficiale nel Paese mediante l'unico strumento di democrazia diretta ovvero i referendum, credo abbia capito proprio quello che illustravo sopra, cioè che il tempo delle coalizioni, o almeno di quelle troppo ampie, è davvero finito.
Il 12 Giugno infatti Di Pietro ha affermato all'Unità : "Non saremo la costola del Pd"

FALSO E FAZIOSO:
"Bersani è stato costretto a strappare la foto di Vasto perché Di Pietro non ha mai smesso di insultare il Pd".
Bersani ha strappato la foto di Vasto perchè ha fatto la sua scelta politica: il falso moderatismo.

"In effetti il leader dell’IdV ha concentrato il suo fuoco polemico contro il Pd persino sulla vicenda della mancata autorizzazione all’arresto di De Gregorio dimenticando che i due parlamentari fra i più discussi di questa legislatura, lo stesso De Gregorio e Scilipoti, li aveva eletti lui ed erano nel suo cerchio magico"
Di Pietro ha contestato duramente il mancato arresto di De Gregorio e Scilipoti perchè per lui è normale che la legge sia effettivamente uguale per tutti.
Inoltre è da ricordare che la loro carriera politica in IdV è finita con una ufficiale epurazione non appena questi hanno mostrato la loro vera identità: erano Pidiellini entristi nell IdV!
Quindi Di Pietro prima si toglie le pagliuzze e poi bastona con la trave!!!

"Di Pietro per giunta sa che il suo elettorato è quello più sensibile all’attrazione grillina come ha dimostrato lo studio di Demoskopea pubblicato ieri dal “Corriere della sera”."
Il sondaggio? A ognuno il suo sondaggio, sondaggista e relativo quotidiano. 
Ecco quello pubblicato su  ItaliadeiValori.it il 4 Giugno scorso:
"Per gli italiani Antonio Di Pietro è il più affidabile tra i leader di partito, secondo la Rilevazione periodica di Demos realizzata per il quotidiano La Repubblica, sul clima politico italiano e sugli orientamenti elettorali.

I ‘tecnici’ sono (ovviamente) ai primi posti della classifica. Al vertice Mario Monti (52,1%), seguono Elsa Fornero (40,8%), Luca Cordero di Montezemolo (39,5%) e Corrado Passera (38,6%).
Il leader IdV Antonio Di Pietro arriva subito dopo e con il 37% dei consensi precede Pierluigi Bersani (36,7%); Beppe Grillo (34,7%); Nichi Vendola (32,9%) e Pierferdinando Casini (29,9%).
Agli ultimi posti Roberto Maroni, Angelino Alfano, Gianfranco Fini, Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, relegati ormai in una sorta di riserva indiana della politica".







sabato 14 aprile 2012

Di Pietro a "Piazzapulita":Restituiremo 4 milioni di euro

Fatti, non parole al vento!
L'On. e leader dell' IdV Di Pietro
dichiara alle telecamere di Piazzapulita su La7:

"Noi personalmente provvediamo a prendere l'assegno - ci toccano quattro milioni dei rimborsi elettorali a giugno - e lo consegniamo al ministro Fornero, perché riteniamo sia quella che ha più bisogno per le fasce sociali più deboli".

Fatti concreti e non parole!
I soldi saranno restituiti ai cittadini,
quale altro partito lo farà?

Di Pietro ha anche ricordato che l’Italia dei Valori ha già depositato in Cassazione una proposta di legge d’iniziativa popolare e i quesiti referendari per abrogare i rimborsi ai partiti.
“In questo modo, saranno i cittadini a fare quello che il Parlamento non è in grado e non ha voglia di fare”.

Ce ne ricorderemo al momento del voto? O ci faremo ingannare dalle promesse "da marinaio"?

domenica 25 marzo 2012

PEZZE GIUSTIFICATIVE? LE CHIEDE ANCHE DI PIETRO

Politica locale e nazionale? L'Italia dei Valori non cambia.
Infatti, nel nostro Comune L'IdV è vigile grazie all'ex-Vice Sindaco Procopio, in parlamento invece per merito del presidente Di Pietro e il suo staff.
Come sempre per l'IdV alle parole seguono i fatti (e questa è una peculiarità fondamentale e credo unica per me verso questo partito).
Proprio per questo il presidente dell'IdV, invece di dormire e dire sempre e solo sì incondizionato al sig. Monti come fanno la stragrande maggioranza dei partiti, propone leggi e formula interrogazioni.
L'ultima interrogazione parlamentare Di Pietro la rivolge al Ministero delle Finanze, chiedendo il motivo per la quale si giustifichi il nuovo bando per l'acquisto di ben 800 nuove Auto Blu.
COME AL SOLITO, NESSUNO NE PARLA, la tv nazionale ne parlò subito e a gran voce quando, dopo pochi giorni dall'insediamento del governo tecnico il sig Monti affermò che voleva ridurre le cosìdette autoblu per ridurre i costi, ma ora nessuno,tranne IdV, spiega e contesta il perchè del bando per acquistare nuove auto istituzionali quando risulta che ve ne siano già ben 800 auto inutilizzate.
idv.it interrogazione idv nuove auto blu

sabato 24 marzo 2012

IL SINDACO RETTIFICA

Il Sindaco di Settimo Massimo Sacchi sul sito istituzionale del nostro Comune fa una rettifica.
Qualcuno la riteneva utile, io un po'  meno.
Su questo ritengo abbia ragione il Sindaco quando afferma che non è tanto importante "l'autore" del gesto criminale quanto invece le sue povere e innocenti vittime.
rettifica sindaco

lunedì 19 marzo 2012

CONSIGLIERE MINACCIATO:L'UNICO A NON CHIAMARLO E' IL SINDACO

SOLIDARIETA' BIPARTISAN
Il consigliere comunale PdL di Settimo Milanese Ruggero Delvecchio, è stato vittima di minacce di morte la scorsa settimana, un fatto grave per la quale però il consigliere ha ricevuto solidarietà, come si dice in questi casi, bipartisan, cioè da ogni parte politica, perchè è evidente che, indipendentemente dalle ragioni e opinioni politiche che ci uniscono o dividono, se si verfica un fatto di gravità assoluta come questo, la solidarietà è moralmente d'obbligo in un Paese civile.
SINDACO, UN'ALTRA DELUSIONE!
Ma il Sindaco Sacchi, oltre che per la mancanza di trasparenza sul "caso TIA", mi delude anche in questo che definirei come un atto di pochezza, come dire, di basso livello di moralità e serietà.
Infatti Sacchi dichiara sulle pagine di Settegiorni del 16 Marzo 2012:"...mi dispiace molto e condanno fermamente il gesto, ma non mi sono sentito nello stato d'animo di chiamare chi mi aveva accoltellato alle spalle. Avevo chiesto al consigliere Delvecchio di correggere le sue dichiarazioni sulla frase scritta su Facebook (...) -Delvecchio non l'ha fatto, anzi ha volantinato continuando ad accusarmi. Questa polemica mi fa sorridere. Neanch'io ho ricevuto solidarietà dopo le accuse alla mia onorabilità e alla carica che rivesto."
Sindaco ma cosa sta dicendo?
Certo, il minimo che poteva fare l'ha fatto Sindaco, condannare il grave gesto.
Ma le sue motivazioni stanno a zero.
Voglio dire, ci può stare che sia risentito perchè si sente attaccato politicamente dal consigliere,
ci può stare che non si sente di chiamarlo di persona, ci sta anche che vuol difendere la sua onorabilità.
Però forse poteva, se non voleva parlargli al telefono, semplicemente scrivergli una e-mail o una lettera personale, o meglio ancora una lettera aperta, così che, "a sangue freddo", poteva esprimere al suo oppositore politico la sua condanna al pericoloso gesto ricevuto.

Più senso umano, meno politica
Credo che, quella comunicazione di solidarietà a Delvecchio sarebbe stata importante e utile anche nei confronti di tutti i cittadini, perchè ci avrebbe fatto capire che, aldilà dei problemi amministrativi che possono esserci o meno in una comunità, i cittadini di Settimo avrebbero potuto contare sul lato umano del proprio Sindaco, ovvero in quello spirito di condivisione che va oltre la contrapposizione politica, che è in grado cioè di proteggere tutti i suoi cittadini,vicini e lontani dalla sua visione politica.
"Delvecchio ha continuato ad accusarmi" Ha fatto bene
Se il consigliere ha continuato ad accusarla, se lo ha fatto nel rispetto della legge, cosa c'è da condannare in questo? Delvecchio secondo me ha fatto bene. Anche se anch'io sono lontano dalle sue opinioni politiche, ritengo che se le intenzioni di Delvecchio erano quelle di esprimere e far conoscere le sue ragioni politiche, e ripeto, se lo ha fatto nelle regole, allora ha fatto bene.
L'onorabilità? uno scivilone in stile
Sacchi qui fa proprio uno scivilone in stile e serietà, dico questo quando si riferisce alla sua onorabilità, credo che anche questo valore morale debba essere messo in secondo piano rispetto a quello dell'offesa alla vita, in questo caso del sig. Delvecchio, valore certamente più prezioso della sua, a questo punto e a mio avviso, discutibile  "onorabilità".
Se lo faccia da dire da chi i Valori li sostiene come scelta politica e di vita.

venerdì 16 marzo 2012

IL PD SI CHIEDERA':ilMA IO CHI RAPPRESENTO?

Alla fine il Pd ringrazierà, dice Zipponi IdV alla pagina che vi propongo:

PD CHI RAPPRESENTO?

ANCHE LE FORMICHE SI INCAZZANO

ANCHE QUESTA E' VIOLENZA:
NO TAV: protestare sì, ma senza violenza.
FIOM: protesta Fiom,siete fuori da tavolo? Allora non ne avete diritto.
ART. 18:Trattaiva sì, trattativa no, l'art. 18 lo aboliremo lo stesso.
AUMENTO IVA: aliquota salita e salirà.
SCUDO FISCALE:sì, ma senza esagerare.
CONTO CORRENTE:obblighiamo i pensionati ad aprirlo e a pagarlo.

- QUANTO POTREMO ANCORA SOPPORTARE CIVILMENTE?

-PERCHE' POI A PALAZZO CHIGI SI CHIEDONO
"IL PERCHE' DI TANTA VIOLENZA"
QUANDO SONO LORO I PROVOCATORI?

Propongo questo articolo di IdV:
feroci con i pensionati

giovedì 15 marzo 2012

LA STRADA DELLA PACE

"L'Italia, a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace: si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. e
Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della Terra"
Sandro Pertini - Discorso di insediamento al Quirinale -
9 Luglio 1978


Una dedica speciale a Lamolinara, ai Marò, Rossella Urro e tutti coloro che hanno dedicato e perso la loro vita in guerra per il nostro Paese, nonostante l'Italia la ripudi nella sua legge fondamentale, la Costituzione. 

lunedì 5 marzo 2012

LE PERSONE ONESTE ESISTONO! GRAZIE PROCOPIO!

Politici e trasparenza: il sogno degli italiani.
Molti affermano troppo spesso:"Se anche tu fossi al Governo, saresti il primo a rubare!"
Forse, in molti casi è vero, ma troppo spesso dimentichiamo, che le persone oneste ESISTONO!
Certamente sembrano poche,voglio pensare e penso che non sia così, come le notizie buone in tv, non si sentono e non si vedono mai, ma ci sono.
Così anche le persone oneste ci sono, lavorano e magari non li senti, perchè come le notizie buone fanno meno chiasso delle quotidiane notizie cattive.
Allora provo a ricordare le persone oneste, più e meno note al grande pubblico, e che per tale Valore, l'onestà, hanno offerto la loro vita:
Falcone e Borsellino e loro agenti della Scorta, Sandro Pertini e Paolo Giaccone 
(vedi pure http://iverieroi.blogspot.com/Paolo%20Giaccone ), Peppino Impastato e Pasquale Almerico, e tanti  altri...
Ma è giunto il momento che GLI ONESTI ALZINO LA VOCE, e la facciano sentire tutta la loro voce, a tutti i cittadini e la gente tutta, compresi quelli che non credono più all'onestà e alla trasparenza e che si lascia abbandonare all'idea che questo Valore e questo Sentimento è ormai perso. Non è così.
Non è così: associati, riunisciti con chi condivide le tue idee e i tuoi progetti per un futuro migliore.
Scendi in piazza se necessario, civilmente fai sentire le tue ragioni e tuoi dolori, non possiamo restare fermi, tutti insieme nen suo piccolo, ci dobbiamo impegnare a migliorare la nostra società, prima che qualcuno lo faccia per te e faccia per te le scelte che non condividi.

Per questi motivi apprezzo e voglio appoggiare, seppur con i miei pochi mezzi a disposizione,
la causa di Salvatore Procopio ( http://www.salvatoreprocopio.it noi-insistiamo-chiedere-i-numeri- )
che per l'onestà ha rinunciato a un incarico istituzionale di rilievo, ha denunciato un fatto amministrativo grave, perdendo l'appoggio di chi avrebbe dovuto sostenerlo.

Per questi motivi ti dico: Grazie Procopio.

venerdì 24 febbraio 2012

PD SETTIMO:DIMISSIONI VICE SINDACO STRUMENTALI

Il vice sindaco Procopio si dimette per contestare la poca trasparenza che riguarda una voce di spesa, che giustamente, da buon assessore al bilancio, non può accettare "per buona" ma deve essere giustificata, soprattutto se questa spesa sale di quasi 20 volte in meno di due anni, è quanto è accaduto nella gestione della tariffa TIA salita da 10 mila euro a quasi 200 mila!!!

In effetti in un Paese civile, e in una città come la nostra che effettivamente dice di godere di un governo della città trasparente, collegiale e democratica, le dimissioni dell'assessore al bilancio dovrebbero essere impensabili e in primo luogo non necessarie.

Credo che se la giunta avesse lavorato veramente in coesione e in modo trasparente, avrebbe dovuto, al primo dubbio esposto dall'assessore al bilancio - senza far trascorrere due anni - appoggiare le richieste del vice sindaco e rapidamente concorrere a denunciare tali incongruenze di bilancio.

La giunta comunale non dovrebbe criticare e strumentalizzare politicamente il gesto di Salvatore Procopio, ma avrebbe dovuto evitare che un amministratore dovesse arrivare a tale gesto per far notare il suo dissenso.

Sarebbe stata assai più gradita forse, agli occhi dei cittadini, un pò più d'autocritica della Giunta su questo fatto, proponendosi magari di risolvere la questione facendo chiarezza nel più breve tempo possibile.

venerdì 17 febbraio 2012

DIMISSIONI VICE-SINDACO: IL SINDACO VUOLE METTERCI UNA PEZZA?

Il sindaco di Settimo Massimo Sacchi convoca per una "comunicazione" l'ex vicesindaco Procopio e le delegazioni dei partiti. L'incontro però si rivelerà  ben presto però, ad insaputa dei presenti, una "verifica di maggioranza", tentativo legittimo del Primo Cittadino ma che,secondo me, non avrebbe dovuto celare sotto con la "scusa" di una "comunicazione del Sindaco ".

Qui di seguito il comunicato ufficiale dell'ex Vice sindaco Salvatore Procopio:

Sintesi dell'incontro con il Sindaco Massimo Sacchi

Riunione presso ufficio Sindaco di SettiI mo Milanese, del 16 febbraio 2012.

Presenti le delegazioni di coalizione di PD, PRC e Patto per Settimo. Pur non essendo più parte della coalizione, hanno partecipato, dietro invito del Sindaco, le delegazioni di SEL e IDV.
L'incontro, che è consistito nella lettura di un testo da parte di Massimo Sacchi, è durato 10 minuti.
Questa in sintesi la comunicazione:
Il Sindaco ha affermato che l'incontro sarebbe consistito in un confronto per una verifica della maggioranza.
Dopo una sintetica analisi del voto del 2009 a Settimo e nei comuni vicini, ha ripercorso l'iter cronologico che ha portato all'attuale situazione.
Attuale situazione che prevede una maggioranza in consiglio comunale del solo PD e una maggioranza politica di PD, PRC e Patto per Settimo.
Tra i punti dell'analisi del sindaco questi sono i più rilevanti:
  • ha affermato che gli incontri di maggioranza sono risultati inefficaci anche per responsabilità del sindaco stesso;
  • ha ribadito che l'uscita dalla coalizione di SEL ha alimentato e continua ad alimentare polemiche ingenerose;
  • ha sottolineato l'apprezzamento per il permanere in coalizione di PRC e Patto per Settimo;
  • ha sostenuto che l’ex vice sindaco Procopio si è dimesso per malumori su visibilità che sono sfociati sull'argomento della tariffa rifiuti;
  • ha sostenuto che la tariffa rifiuti di Settimo è conveniente e che i cittadini sono soddisfatti per la raccolta rifiuti e per la pulizia della città;
  • ha ribadito la tranquillità sull'operato dell'amministrazione sulla gestione dei conti di Mantova Ambiente;
  • ha informato che lui, il segretario comunale, un rappresentante dell'ufficio ragioneria, un rappresentante dell'ufficio tecnico si recheranno a Mantova per ottenere informazioni sui conti e fugare ogni dubbio sulle critiche ricevute;
  • ha sostenuto che si farà promotore presso Mantova Ambiente per una “limatura” dei 195.000 contestati dall'ex assessore Procopio;
  • ha ricordato che l'amministrazione comunale non ha nulla da nascondere;
  • ha auspicato una ricomposizione della coalizione, anche attraverso incontri settimanali per bilancio e bisettimanali per attività generali;
  • ha invitato l’ex vicesindaco a ripensare le sue dimissioni offrendo comunicazioni ai cittadini che possano permettere a tutti di uscire a testa alta da questo momento di difficoltà;
Terminata la lettura,
  • IDV ribadisce la non ricevibilità della proposta di ritiro delle dimissioni;
  • IDV e SEL sostengono di non esser stati convocati per un incontro di verifica di maggioranza (incontro a cui non avrebbero partecipato),
e per questo motivo prendono atto della comunicazione e ritengono concluso l’incontro, lasciando al tavolo le delegazioni dell’attuale maggioranza (PD, PRC, Patto per Settimo).
Firmato: le delegazioni di IDV e SEL di Settimo Milanese

sabato 11 febbraio 2012

"Quello che ho fatto è da persona normale"

"Grazie a tutti voi per la solidarietà. Non è facile prendere certe posizioni. Ma non è facile solo perché stiamo vivendo in tempi anomali. In un mondo normale, che ormai è il mondo all'incontrario, ogni cittadino delegato a governare dovrebbe fermarsi di fronte a cose non chiare, non trasparenti. Quello che ho fatto è da persona normale, non da persona speciale. Popoliamo Settimo di persone normali che vogliano dedicare qualche ora alla settimana alla cosa pubblica. Basta lamentarsi, bisogna partecipare. Chi oggi sembra grande sparirà con un soffio, il soffio dei tanti. bastano poche ore alla settimana."  - Salvatore Procopio, ex vice sindaco di Settimo Milanese (Mi)  IdV.
Hai proprio ragione Salvatore, quello che hai fatto è assolutamente normale in un Paese normale.
Ma la normalità ha preso una strada diversa da quella probabilmente voluta da Pertini o Scalfaro e gli altri Padri della Repubblica che cercarono di fondare nella stesura della Costituzione.

La normalità oggi purtroppo è rappresentata per esempio da
- la non punibilità penale  del falso in bilancio
-la non punibilità per le leggi ad personam
-l'acquisto di case da parte di politici con soldi pubblici
-l'acquisto di case senza nemmeno sapere chi te l'ha comprata
-voler abolire o raggirare l'art. 18 per schiavizzare il ceto medio operaio
(che ha sempre pagato tutte le tasse)

e tanti altri esempi...

venerdì 27 gennaio 2012

"FALCE E CARRELLO" DEL CAPROTTI TORNA SUGLI SCAFFALI?

Forse mi sono perso qualcosa? Io ero aggiornato alla sentenza del tribunale nella quale il libro scritto dal capron/patron di Esselunga il Sig. Caprotti veniva sottratto dalla vendita per denigrazione o sostanzialmente per concorrenza sleale.
"-Illecita concorrenza per denigrazione- nei confronti di Coop:con questa motivazione il Tribunale civile di Milano ha condannato il patron di Esselunga Bernardo Caprotti a un risarcimento di 300 mila euro(...)in più, il libro "Falce e carrello" che tanto fece discutere tre anni fa alla sua uscita va ritirato dal mercato.(...)In una nota stampa Coop ribadisce che il libro di Caprotti ha costituito un aggressione violenta e lesiva che il Tribunale di Milano ha ritenuto opportuno sanzionare come illecita concorrenza.
"Abbiamo sempre respinto ogni accusa che ci viene mossa da un libro che si fonda solo sull'acredine dei suoi autori nei confronti di un sistema di imprese di successo che gode della fiducia di oltre 7 milioni di e mezzo di italiani-continua Coop-riteniamo che questa sentenza di ragione anche a loro.
Articolo tratto da "Consumatori" rivista dei soci Coop pag.23,n.8, Ottobre 2011


Qualche giorno prima di Natale però rivedo il libro sugli scaffali di un suo supermercato (a Settimo Milanese) ma non gli do troppo peso.
Ma dopo oltre un mese lo rivedo nello stesso negozio, e allora mi chiedo: o la sentenza è stata annullata,oppure il Caprotti vuole   
denigrare anche il tribunale?