giovedì 14 giugno 2012

L'"A.L.B.A." E' GIA' AL TRAMONTO?


COMMENTO A POST DEL 11/6/2012 PUBBLICATO SU L'ALBA DI SETTIMO M.SE

Il titolo è una provocazione? No, forse è una previsione.
Infatti, secondo me, se un "nuovo soggetto politico" come si dichiara l' "A.L.B.A." si presenta ai cittadini con messaggi di tale sfacciata e,ahimè, tradizionale faziosità politica allora il destino è già segnato: per l'ALBA potrebbe essere vicino il suo tramonto.
Sì perchè di gente che propongono e commentano vecchi schemi politici, fusioni, coalizioni comode o scomode i cittadini alle ultime elezioni comunali hanno risposto in modo molto chiaro: o non voto per nessuno (astensione) o voto per chi presenta idee chiare (IdV e M5S) e non ideali o ideologie.e
Voglio dire, bisogna aggiornarsi.
Il popolo sta dicendo chiaramente che il bipolarismo e coalizionismo hanno fallito.

Di Pietro, che evidentemente non vive nel Palazzo o nel partito, ma tra la gente, e a loro quotidianamente chiede l'opinione e sente le loro necessità, via web  nel suo sito o in modo palesemente ufficiale nel Paese mediante l'unico strumento di democrazia diretta ovvero i referendum, credo abbia capito proprio quello che illustravo sopra, cioè che il tempo delle coalizioni, o almeno di quelle troppo ampie, è davvero finito.
Il 12 Giugno infatti Di Pietro ha affermato all'Unità : "Non saremo la costola del Pd"

FALSO E FAZIOSO:
"Bersani è stato costretto a strappare la foto di Vasto perché Di Pietro non ha mai smesso di insultare il Pd".
Bersani ha strappato la foto di Vasto perchè ha fatto la sua scelta politica: il falso moderatismo.

"In effetti il leader dell’IdV ha concentrato il suo fuoco polemico contro il Pd persino sulla vicenda della mancata autorizzazione all’arresto di De Gregorio dimenticando che i due parlamentari fra i più discussi di questa legislatura, lo stesso De Gregorio e Scilipoti, li aveva eletti lui ed erano nel suo cerchio magico"
Di Pietro ha contestato duramente il mancato arresto di De Gregorio e Scilipoti perchè per lui è normale che la legge sia effettivamente uguale per tutti.
Inoltre è da ricordare che la loro carriera politica in IdV è finita con una ufficiale epurazione non appena questi hanno mostrato la loro vera identità: erano Pidiellini entristi nell IdV!
Quindi Di Pietro prima si toglie le pagliuzze e poi bastona con la trave!!!

"Di Pietro per giunta sa che il suo elettorato è quello più sensibile all’attrazione grillina come ha dimostrato lo studio di Demoskopea pubblicato ieri dal “Corriere della sera”."
Il sondaggio? A ognuno il suo sondaggio, sondaggista e relativo quotidiano. 
Ecco quello pubblicato su  ItaliadeiValori.it il 4 Giugno scorso:
"Per gli italiani Antonio Di Pietro è il più affidabile tra i leader di partito, secondo la Rilevazione periodica di Demos realizzata per il quotidiano La Repubblica, sul clima politico italiano e sugli orientamenti elettorali.

I ‘tecnici’ sono (ovviamente) ai primi posti della classifica. Al vertice Mario Monti (52,1%), seguono Elsa Fornero (40,8%), Luca Cordero di Montezemolo (39,5%) e Corrado Passera (38,6%).
Il leader IdV Antonio Di Pietro arriva subito dopo e con il 37% dei consensi precede Pierluigi Bersani (36,7%); Beppe Grillo (34,7%); Nichi Vendola (32,9%) e Pierferdinando Casini (29,9%).
Agli ultimi posti Roberto Maroni, Angelino Alfano, Gianfranco Fini, Silvio Berlusconi e Umberto Bossi, relegati ormai in una sorta di riserva indiana della politica".







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